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Tutto pronto a La Thuile per la prima tappa del Millet Tour du Rutor Extreme


Con il briefing di mercoledì pomeriggio per informare gli atleti sulle novità della prima tappa, alle scuole di Arvier in Valle d’Aosta, si è aperta l’edizione del ventennale del Millet Tour du Rutor Extreme, Campionato Mondiale di Scialpinismo Lunghe Distanze ISMF e prova del circuito La Grande Course.

“Sono orgoglioso di dare inizio alla ventesima edizione del Tour du Rutor, nonostante i 2 anni di pandemia e questo inverno difficile per lo scialpinismo visto la scarsa quantità di neve sulle Alpi. La prima tappa è un omaggio alla prima edizione del 1933, che partendo da La Thuile faceva il percorso sul ghiacciaio del Rutor. La tappa che avevamo progettato con partenza da La Thuile e arrivo in Valgrisenche, siamo costretti a modificarla in un percorso interamente nel versante di La Thuile, con uno sconfinamento in Francia, tappa comunque impegnativa con 23 km e 2393 metri di dislivello. La tappa che partirà con i primi 600 metri di dislivello sulle piste di La Thuile, proseguirà poi con un percorso interamente in fuoripista, in linea con la tradizione del Tour du Rutor.”

La partenza sarà data alle ore 9 nel piazzale alla base degli impianti di La Thuile, gli impianti apriranno dalle ore 6 alle 7 per gli spettatori che vorranno salire in quota per seguire la gara, con un costo di 5 euro.
180 squadre (quindi 360 scialpinisti) provenienti da 15 paesi, in gara per contendersi il prestigioso titolo di Campioni del mondo di Scialpinismo Lunghe Distanze. Salvo complicazioni meteo dell’ultima ora, confermatissime le altre 2 tappe in Valgrisenche, che toccheranno le vette classiche come l’Arp Vieille, la Testa del Rutor e lo Chateau Blanc.

A domani per la cronaca su www.snowpassion.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.